POESÍA
Que nadie duerma
Incontables ráfagas de luces
cantan y bailan en la ciudad
que poco a poco se sacude
el ardor de un día teñido
de fuego y recuerdos.
cantan y bailan en la ciudad
que poco a poco se sacude
el ardor de un día teñido
de fuego y recuerdos.
Recostado en la loma del parque
acaricio la hierba, suavemente,
buscando un frescor último
en la cadencia de la noche.
acaricio la hierba, suavemente,
buscando un frescor último
en la cadencia de la noche.
«Guardi le stelle
che tremano d’amore
e di speranza»
che tremano d’amore
e di speranza»
¿Para qué esta soledad
repleta de estrellas y silencios?
repleta de estrellas y silencios?
Noche del 4 agosto 2019
© Miguel Ángel Blázquez
Nessun dorma
Il principe ignoto
Nessun dorma, nessun dorma.
Tu pure, o principessa,
Nella tua fredda stanza,
Guardi le stelle
Che tremano d’amore
E di speranza.
Nessun dorma, nessun dorma.
Tu pure, o principessa,
Nella tua fredda stanza,
Guardi le stelle
Che tremano d’amore
E di speranza.
Ma il mio mistero è chiuso in me.
Il nome mio nessun saprà.
No, no, sulla tua bocca lo dirò,
Quando la luce splenderà.
Ed il mio bacio scioglierà il silenzio
Che ti fa mia.
Il nome mio nessun saprà.
No, no, sulla tua bocca lo dirò,
Quando la luce splenderà.
Ed il mio bacio scioglierà il silenzio
Che ti fa mia.
Voci di donne (le stelle)
Il nome suo nessun saprà.
E noi dovremo, ahimè, morir, morir.
Il nome suo nessun saprà.
E noi dovremo, ahimè, morir, morir.
Il principe ignoto
Dilegua, o notte.
Tramontate, stelle.
Tramontate, stelle.
All’alba vincerò.
Vincerò! Vincerò!
Dilegua, o notte.
Tramontate, stelle.
Tramontate, stelle.
All’alba vincerò.
Vincerò! Vincerò!
Giacomo Puccini